Filtra per:
Utenti
Attività Social
Pagine

    • Tutti i Gruppi
    • Crea Gruppo
Filtra per:
Utenti
Attività Social
Pagine

    • Tutti i Gruppi
    • Crea Gruppo

    • Tutti i Gruppi
    • Crea Gruppo
Filtra per:
Utenti
Attività Social
Pagine
Foto del Profilo
5 di 5
2 Valutazioni

GabrieleOffline

  • info@cimiteri.online
  • Amministratore del Cimitero
  • Foto del profilo di Gabriele

    Gabriele pubblicato nel gruppo Personaggi Famosi

    3 anni, 2 mesi fa

    Ricorre oggi l’anniversario della morte di Costantino Girardengo.
    Nato a Novi Ligure il 18 marzo del 1893, è stato un ciclista su strada e pistard italiano.

    Professionista dal 1912 al 1936, fu il primo “Campionissimo” nella storia del ciclismo italiano, vincendo due volte il Giro d’Italia (nel 1919 e 1923), sei volte la Milano-Sanremo (nel 1918, 1921, 1923, 1925, 1926 e 1928), tre volte il Giro di Lombardia, tre volte il Giro del Piemonte e cinque volte la Milano-Torino, detenendo inoltre anche il record di vittorie nei campionati italiani su strada con nove successi totali.

    Oltre che per la bicicletta, Girardengo fece parlare per la sua presunta amicizia con un noto bandito italiano del tempo, Sante Pollastri, novese, che era anche un grande tifoso del campione. Ricercato dalla polizia, Pollastri era sempre riuscito a farla franca ed era infine espatriato rifugiandosi a Parigi, dove incontrò Girardengo in occasione di una Sei giorni. Il colloquio tra Pollastri e Girardengo fu anche oggetto di una testimonianza che il Campionissimo rilasciò nel processo contro il bandito dopo la cattura e l’estradizione.

    L’episodio ispirò anche una canzone “Il bandito e il campione” scritta da Luigi Grechi e portata al successo dal fratello Francesco De Gregori, la miniserie televisiva Rai “La leggenda del bandito e del campione” e il libro di Marco Ventura “Il Campione e il bandito”.

    Abbandonata la carriera ciclistica, dal 1937 Girardengo divenne il primo commissario tecnico della Nazionale di ciclismo: in questa veste guidò Gino Bartali al successo nel Tour de France 1938. Dopo la Seconda guerra mondiale diede il proprio nome a una fabbrica di biciclette ad Alessandria, la Girardengo, che per alcuni anni produsse anche motocicli leggeri; il marchio patrocinò anche una squadra ciclistica professionistica, che ebbe tra le sue file tra gli altri Rik Van Steenbergen e in cui Girardengo stesso svolse il ruolo di direttore sportivo.

    Morì il 9 febbraio 1978. Le sue spoglie riposano nella tomba di famiglia nel cimitero di Cassano Spinola, accanto alla moglie Agostina Priano, i figli Ettore e Costante Luciano e le rispettive nuore.

    #Anniversario

Cimiteri.Online

Social Media del Settore Funebre e Cimiteriale

Nell’era digitale, dove tutto si muove con internet, abbiamo creato uno spazio dedicato al mercato del settore Funebre e alla commemorazione dei defunti. Un Cimitero Digitale Online nel quale custodire vere e proprie Identità Funebri Digitali, collegabili alle tombe reali dei cari estinti.

Citazione

Quello che mi ha sorpreso di più negli uomini dell’Occidente è che perdono la salute per fare i soldi e poi perdono i soldi per recuperare la salute. Pensano tanto al futuro che dimenticano di vivere il presente in tale maniera che non riescono a vivere né il presente né il futuro. Vivono come se non dovessero non morire mai e muoiono come se non avessero mai vissuto.

Dalai Lama Tenzin Gyatso

Media

Interessi

Web Design

Graphic Design

Sviluppo Web

SEO

Marketing

Abilità

Codifica HTML
80%
Codifica CSS
70%
Joomla
60%
WordPress
75%
Photoshop
70%

Recensioni

Bell'innovazione per il settore! Soprattutto in questo periodo di Corona virus.
Foto del Profilo
December 13, 2020
Complimenti per la bella iniziativa! 👏

Contatti

Foto del Profilo
Valentina-Colletti
@valentina-colletti
Foto del Profilo
Nico-Di-Nardo
@nico-di-nardo
Foto del Profilo
Onoranze-Funebri-Cataldi
@onoranze-funebri-cataldi
Foto del Profilo
RG-Servizi-e-Soluzioni-Funebri
@rg-servizi-e-soluzioni-funebri
Foto del Profilo
Ilaby
@ilaby

Gruppi