Ricorre oggi l’anniversario della morte di Johannes Gensfleisch della corte di Gutenberg.
Nato a Magonza, non si conosce la data certa della nascita, ma è citato come maggiorenne in un documento del 1420. Gli studiosi hanno pertanto collocato la sua nascita tra il 1393 e il 1403. Il nome “zum Gutenberg” deriva dall’edificio “nella corte Gutenberg” in cui la famiglia si trasferì.

I Gensfleisch erano una delle famiglie patrizie della città, addetti alla lavorazione del metallo e del conio. Nel 1430 Johannes Gutenberg decise di trasferirsi a Strasburgo per motivi politici, e qui lavorò come apprendista orafo, occupandosi in particolare del conio delle monete.

Nel 1430, il poco più che trentenne Johann Gutenberg si trasferisce a Strasburgo, dove trova impiego come apprendista orafo e lavora al conio delle monete. Tornato nella città natale nel 1448, costituisce due anni più tardi una Societas insieme con il banchiere Johann Fust e l’incisore Peter Schoffer; la loro intenzione è quella di stampare la celebre Bibbia a 42 linee a partire dalla Vulgata.

Il 23 febbraio del 1455 viene ufficialmente completato il progetto della Bibbia presso la Hof zum Humbrecht: messo in vendita a Francoforte, il libro viene accolto con notevole entusiasmo, soprattutto per merito della qualità tipografica. La Bibbia stampata da Gutenberg è la prima pubblicata senza aver ricevuto prima un’ordinazione.

Viene ricordato come il tipografo che ha dato inizio alle tecniche della stampa moderna.

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